CAMALDOLI 11-13 Aprile 2008
PROGRAMMA
Venerdì ore 21 Introduzione (ROBERTO TAGLIAFERRI teologo)
Sabato ore 9.30 Rito, l’atto sociale basilare per l’umanità (ROBERTO MARCHISIO sociologo)
Sabato ore 15,30 Rito: articolazione di biologia e religione (WALTER BURKERT storico delle religioni)
Domenica ore 9 Alle origini del rito (ALDO N. TERRIN antropologo)
Conclusioni (ROBERTO TAGLIAFERRI teologo) I video del convegno: Parte Prima | Parte Seconda | Parte Terza
Il convegno 2008 intitolato “Il rito: realtà simbolica senza alternative” vuole snidare e ripristinare questo meccanismo sociale, fondamentale ed efficace. Dopo una relazione sulle origini del rito come linguaggio originario dell’Homo Sapiens, il convegno prenderà in esame due ambiti governati dal rito: la religione e la società. L’obiettivo è di rimettere al centro del dibattito scientifico ed ecclesiale il rito, che, pur avendo meriti enormi nella costruzione dell’uomo, sembra oggi latitante con le inevitabili conseguenze negative per la nostra generazione. Se mai si fosse coltivato il proposito di sostituire il rito con qualche altro marchingegno più promettente, è ora di capire che non ci sono alternative al rito per lo sviluppo dell’umanità. MISSION
Il convegno dello scorso anno sulla difficile integrazione delle culture ha lasciato inevaso il problema di come il conflitto della diversità possa essere risolto pacificamente. Pare che la cultura della globalizzazione non abbia elaborato strumenti efficaci, pur scommettendo sul dialogo e sulla ricchezza dell’integrazione. Forse è il momento di ripensare ad un fenomeno culturale basilare nella storia dell’umanità e incautamente lasciato alle spalle dalla modernità. Si tratta del rito, che non solo ha fatto la differenza nell’evoluzione dell’uomo, ma ha guidato lo sviluppo, dimostrandosi fenomeno capace di articolare dimensioni eterogenee: natura e cultura, società e individui, uomini e donne, sacro e profano, risorse economiche e numero della popolazione, cultura e culture, ecc. |