Efstratios Demetriou - poi italianizzato in Demetrio Stratos - è nato ad Alessandria d'Egitto nel 1945 da genitori greci. Venuto in Italia per studiare architettura, si unisce al gruppo rock "Ribelli" come tastierista e cantante ed acquista notorietà per la sua interpretazione di Pugni chiusi, canzone-simbolo della seconda metà degli anni '60.
Nel 1970 inizia a dedicarsi alla ricerca musicale e vocale, in particolare. Studia anche psicoanalisi e svolge una ricerca sul rapporto tra linguaggio e psiche. Tiene corsi e seminari nelle scuole, formulando una vera e propria pedagogia della voce.
Nel 1976 pubblica Metrodora, suo primo disco come solista.
Stroncato prematuramente da una rara malattia, riposa ora nel cimitero locale.
“Non vi sono più immagini riconoscibili e familiari, ma solo la luce, che, come la voce in Demetrio Stratos, è un significante senza significato, ovvero con un significato aperto come possibilità infinita. Il caratteristico nero di Ludovico Calchi Novati è la luce che in se stessa non è visibile e che trova varchi inattesi e mai decisi una volta per tutte. È la ricerca della luce, come per Stratos è stata la ricerca della voce, il supremo sforzo di tendere il linguaggio oltre ogni limite, di liberarlo da ogni compito di denotare per rinviare semplicemente ad altro come esercizio di libertà che si sporge rischioso sulla differenza” (dal volume “La voce nomade”).

Ogni anno, nel mese di luglio, a Scipione si tiene un concerto jazz per onorare la sua memoria.
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